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Piano di impresa per Startup innovative
Qui, in breve i primi due obiettivi fondamentali:
Partnership Costruzione di Ponti con Andrea Salvatore Buffa
Piano di impresa per Startup innovative
Cosa devo fare per creare la mia startup innovativa?
Cosa fare per creare una startup innovativa
La prima cosa da fare è verificare i requisiti per essere startup, eventualmente avvalendoti dell’aiuto di un professionista.
Successivamente devi:
1. Costituire una società di capitali, anche in forma cooperativa
2. Dichiarare l’inizio attivitÃ
3. Richiedere l’iscrizione alla sezione speciale delle startup innovative del Registro delle Imprese.
Questi tre adempimenti, da effettuare esclusivamente in modalità telematica, possono essere inviati al Registro delle Imprese in momenti separatio contestualmente.
Per costituire la società è necessario l’intervento di un notaio. Il notaio che redige l’atto costitutivo è tenuto al suo deposito al Registro delle Imprese.
Gli adempimenti restanti possono essere effettuati dal legale rappresentante
https://www.mimit.gov.it/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative
Qui si parla di startup innovativa.
I requisiti necessari
È costituita da non più di 60 mesi dalla data di presentazione della domanda e svolge attività d’impresa.
Startup europa
Beneficiari
micro, piccole e medie imprese, comprese le startup innovative
valorizzare i brevetti più attuali e i progetti
FinalitÃ
più qualificati che derivano dai risultati della ricerca pubblica e privata.
Settori Ammessi
Spese Ammissibili
tutti
l’acquisto di servizi specialistici relativi a:
-industrializzazione
e ingegnerizzazione
-organizzazione e
sviluppo
-trasferimento
tecnologico.
_
Il capitale sociale non può essere inferiore a 50.000 euro, dunque è prevista una soglia minima necessaria per la costituzione di una s.p.a.. La s.p.a. si costituisce solo quando si realizzazione due adempimenti richiesti dalla legge, ognuno dei quali è produttivo di effetti giuridici preliminari:
stipulazione dell’atto costitutivo;
iscrizione della società nel registro delle imprese.
L’art. 2329 c.c. prevede tre condizioni al fine di provvedere alla costituzione della s.p.a.:
l’intera sottoscrizione del capitale sociale;
il versamento di almeno il venticinque per cento dei conferimenti in denaro dei soci e il rispetto della previsione in tema di conferimenti;
l’esistenza delle autorizzazioni e delle altre condizioni richieste da leggi speciali, così ad esempio le società bancaria e assicuratrici necessitano sempre di una specifica autorizzazione governativa.
Sia il contratto che l’atto unilaterale costitutivo si compone di due documenti:
atto costitutivo, nel quale si manifesta la volontà delle parti di dare vita al rapporto sociale;
statuto, nel quale sono consacrate le norme per il funzionamento della societÃ
Startup innovative
https://www.mimit.gov.it/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative
I requisiti di una startup innovativa
Per un approfondimento, consulta la sezione Normativa
Ai sensi della normativa di riferimento (DL 179/2012, art. 25, comma 2) una startup innovativa è una società di capitali, costituita anche in forma cooperativa, che rispetti i seguenti requisiti oggettivi:
1 è un’impresa nuova o costituita da non più di 5 anni
2 ha residenza in Italia, o in un altro Paese dello Spazio Economico Europeo ma con sede produttiva o filiale in Italia
3 ha fatturato annuo inferiore a 5 milioni di euro
4 non è quotata in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione
5 non distribuisce e non ha distribuito utili
6 ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico
7 non è risultato di fusione, scissione o cessione di ramo d’azienda
Infine, una startup è innovativa se rispetta almeno 1 dei seguenti 3 requisiti soggettivi:
1. sostiene spese in R&S pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione;
2. impiega personale altamente qualificato (almeno 1/3 dottori di ricerca, dottorandi o ricercatori, oppure almeno 2/3 con laurea magistrale);
3. è titolare, depositaria o licenziataria di almeno un brevetto o titolare di un software registrato.
https://www.mimit.gov.it/it/impresa/competitivita-e-nuove-imprese/start-up-innovative#requisiti
Sostegno alle startup innovative (Smart & Start Italia)
1. A chi si rivolge
La misura agevolativa è riservata alle startup innovative, localizzate su tutto il territorio nazionale, iscritte nell’apposita sezione speciale del registro imprese e in possesso dei requisiti di cui all’articolo 25 del decreto-legge n. 179/2012. Le startup devono essere costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda e devono essere classificabili di piccola dimensione.
Possono presentare domanda di agevolazione anche le persone fisiche che intendono costituire una startup innovativa. In tal caso, la costituzione della società deve intervenire entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.
2. Programmi ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni i piani di impresa aventi ad oggetto la produzione di beni e l’erogazione di servizi che presentano almeno una delle seguenti caratteristiche:
significativo contenuto tecnologico e innovativo, ovvero;
sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internet of things, ovvero;
valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca pubblica e privata (spin off da ricerca).
I piani d’impresa possono essere realizzati anche in collaborazione con organismi di ricerca, incubatori e acceleratori d’impresa, Digital Innovation Hub.
3. Cosa finanzia
Smart&Start Italia finanzia piani d’impresa, di importo compreso tra 100 mila euro e 1,5 milioni di euro, comprendenti le seguenti categorie di spese:
immobilizzazioni materiali quali impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica, purché coerenti e funzionali all’attività d’impresa;
immobilizzazioni immateriali necessarie all’attività oggetto dell’iniziativa agevolata, quali
brevetti, marchi e licenze, certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate,
correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
servizi funzionali alla realizzazione del piano d’impresa, direttamente correlati alle esigenze produttive dell’impresa (progettazione, sviluppo, personalizzazione e collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, servizi forniti da incubatori e acceleratori d’impresa e quelli relativi al marketing ed al web-marketing, costi connessi alle collaborazioni instaurate con organismi di ricerca ai fini della realizzazione del piano d’impresa);
personale dipendente e collaboratori a qualsiasi titolo aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, lettera h), numero 2), del decreto-legge n. 179/2012, nella misura in cui sono impiegati funzionalmente nella realizzazione del piano d’impresa.
https://www.mimit.gov.it/it/incentivi/sostegno-alle-startup-innovative-smart-start-italia
Agevolazioni dedicate alle startup innovative.
1 Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative
2 Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI
3 Smart & start Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale)
4 Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuitÃ
5 Esonero da diritti camerali e imposte di bollo
6 Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding
7 Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE)
8 Deroghe alla disciplina societaria ordinaria
9 Disciplina del lavoro flessibile
10 Proroga del termine per la copertura delle perdite
11 Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
12 Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale
13 Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA
14 Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività )
Qui invece molto importante sulla
PREVENZIONE DEFINITIVA DA INCENDI FORESTALI di Andrea Salvatore Buffa
Il sottoscritto Andrea Salvatore Buffa, nato a Palermo il 2 marzo del 1973, acconsente al trattamento dei dati contenuti in questo sito web e alla libera circolazione di tali dati secondo il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento e del Consiglio europeo.
LA DIVULGAZIONE È CONSENTITA ESCLUSIVAMENTE CITANDO IL NOME DEL SUDDETTO TITOLARE DELL’OPERA ANDREA SALVATORE BUFFA SECONDO L’ART. 10 CONVENZIONE DI BERNA;
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